L’assemblea degli animali, ovvero Chi salverà la terra?

L’assemblea degli animali, ovvero Chi salverà la terra?

Scrivevo nel post precedente a questo, dove parlo del romanzo La notte si avvicina, di come due libri mi abbiano colpita molto in questo tempo così anomalo e duro da conviverci. Non si tratta di instant book, né di saggi, ma di due romanzi, che alludono o muovono dalla realtà che stiamo vivendo, quella della pandemia. Il primo è il romanzo di Loredana Lipperini, La notte si avvicina, pubblicato da Bompiani; l’altro è L’assemblea degli animali, di Filelfo, pubblicato da Einaudi. L’ autore ha usato uno pseudonimo scelto non a caso, e se non circolano notizie sulla sua vera identità, è certo che attraverso una storia che ha l’andamento della favola è riuscito a raccontare la pandemia da Covid 19, la sua origine, quello che sta accadendo e come l’umanità potrebbe venirne fuori, se…

La storia è raccontata dal punto di vista degli animali, e inizia quando tutti convergono in un unico posto, il luogo segreto che gli animali tutti conoscono dal giorno in cui vengono al mondo. Anche gli umani un tempo lo conoscevano, ma ormai lo hanno dimenticato, così come hanno dimenticato la comune appartenenza  alla terra. Si sono riuniti perché occorre prendere una decisione: l’uomo sta portando il pianeta alla distruzione, non c’è tempo da perdere. Che fare? Prendono la parola, il leone, l’ape, l’aquila, la balena…   e ognuno ha una proposta diversa. Poi interviene il topo: lui ha la soluzione, e si farà aiutare dal pipistrello… E così accade la pandemia.  Gli uomini hanno capito la lezione? Di questo non c’è certezza, per ora sono solo terrorizzati, la loro vita è cambiata, ma non ancora abbastanza. Sarà la gatta bianca a intervenire indicando la strada. Non vi tolgo il piacere di scoprire leggendo cosa ha escogitato questo essere perfetto nel suo mistero, e di conseguenza quale soluzione ci indica sotto forma di fiaba il suo autore. Una favola selvaggia, recita il sottotitolo di questo libro bellissimo e semplice, disseminato di citazioni letterarie, riconoscenti il debito verso parole scritte da altri; si possono rintracciare come sassolini bianchi nel bosco, che ci aiutano a ritrovare il sentiero smarrito. Perché chi ha dimenticato la propria cultura rischia di dimenticare la natura degli essere viventi, vuole dirci Filelfo .