Una Furtiva Lacrima  nella Casa internazionale delle Donne di Roma.

Una Furtiva Lacrima nella Casa internazionale delle Donne di Roma.

Giovedì 23 maggio a Roma, nel pomeriggio, ha smesso di piovere per qualche ora. Giusto in tempo per consentire al pubblico di arrivare con agio in Via della Lungara, sede storica e amata della Casa Internazionale delle Donne, di chiacchierare e passeggiare in giardino in attesa dell’inizio.

casa delle donneEravamo lì per la presentazione del romanzo Una furtiva lacrima, nello spazio accogliente del Caffè Letterario in fondo al giardino. Pubblico composto in gran parte da donne, qualche uomo, amiche di lunga data e semplici lettrici e frequentatrici della Casa. Mia figlia Stefania che mi guardava con gli occhi lucidi. Dopo l’apertura di Stefania Vulterini, responsabile del Caffè Letterario, è intervenuta Nadia Tarantini, seguita da Alessia Muroni e infine da Maria Rosa Cutrufelli. Tre letture diverse, tre diversi punti di vista; ognuna di loro ha messo a fuoco aspetti particolari del romanzo: le caratteristiche della protagonista Bianca, le altre figure femminili, i personaggi maschili, il tema della memoria e quello della relazione madre-figlia, la struttura narrativa del romanzo. Quando Maria Rosa Cutrufelli ha ricordato il mio esordio con i racconti pubblicati sulla rivista Tuttestorie mi sono commossa. Sembra ieri, ma gli anni sono volati via in un soffio. Un tempo in cui ho fatto spazio alla scrittura con determinazione, e  sono felice di esserci riuscita, al di là dei risultati.   Dedico questo a mia madre, Alba Lorenzi.