Le nostre anime di notte

Le nostre anime di notte

Un uomo e una donna, vicini di casa nella cittadina di Holt, entrambi vedovi, iniziano  a frequentarsi, di notte. Soltanto per parlare, propone Addie a Louis. Per non trascorrere la notte da soli. Il sesso arriverà soltanto dopo, dopo che le loro anime avranno iniziato a conoscersi, e a parlarsi. La seduzione arriverà dalle parole, dal raccontarsi, dallo scambio di piccoli gesti di premura a cui nessuno dei due era più abituato.

Addie spense la luce. Dov’è la tua mano?

Proprio qui accanto a te, dove sta sempre.

Gliela prese. Adesso possiamo di nuovo parlare, disse.

Di cosa vuoi parlare?

Voglio sapere cosa pensi.

Di cosa?

Del fatto di stare qui. Che effetto ti fa adesso. Passare la notte qui.

…………

La verità è che mi piace. Mi piace molto. Se non lo facessimo mi mancherebbe. Tu che ne pensi?

Adoro questa cosa. E’ meglio di quel che speravo. E’ una specie di mistero. Mi piace per il senso di amicizia. Mi piace il tempo che passiamo insieme. Starcene qui al buio di notte. Parlare. Sentirti respirare accanto a me se mi sveglio.

Anche a me piace tutto questo.

E allora parla con me, rispose lei.