In giro per l’Italia con Bianca….

Ancora presentazioni in giro per l’Italia, incontri, chiacchiere, emozioni condivise con il pubblico. Email di persone (quasi tutte donne, ma non solo) che mi ringraziano per la storia che ho inventato, a volte anche da parte di madri anziane che hanno letto con commozione ed entusiasmo la vicenda di Bianca.  Sono stata a Lanciano, a Samarate per il Festival Scrittricinsieme, e a Firenze per l’evento letterario La vie en rose. Di Pescara ho già raccontato, e anche di L’Aquila e Roma, alla Casa delle Donne. E poi a Framura, nelle Cinque Terre, e a Ventimiglia (dove giocavo in casa e ho rivisto compagne e compagni di scuola e di giovinezza). A Carsoli, dove forse tornerò per continuare a parlare del libro, dopo che le molte lettrici e lettori che lo hanno acquistato lo avranno letto. E infine a San Salvo, come ospite d’onore della serata conclusiva di un nuovo Premio letterario per esordienti. Ma ci sarà ancora Genova, il 2 ottobre, San Salvo nella Libreria Dietrol’angolo il 26 ottobre, e poi chissà…

Gli eventi letterari sono occasioni importanti, ma lo sono ancora di più gli incontri con lettrici e lettori, che di solito intervengono e fanno domande con curiosità e interesse autentici, anche quando non hanno ancora letto il romanzo. 

Ringrazio le tante donne che si sono prodigate per organizzare le presentazioni e hanno scritto recensioni, e voglio citarle sperando di non dimenticare nessuna di loro: Maria Rosaria La Morgia, prima di tutte, amica di tanti anni e attenta commentatrice dei miei libri. E poi Nadia Tarantini e Maria Rosa Cutrufelli, Anna Maria Crispino e Tiziana Bartolini, Loretta Del Papa, Patrizia Di Rocco, Daniela Santroni, Elisabetta Severina, Caterina Caracciolo e Lucia Bianchi, Paola Leonardi, Alessia Muroni, e Silvia Neonato, che ha scelto di festeggiare il numero 100 di Leggendaria a Genova insieme a me e al mio libro! Romolo Chiancone che mi ha invitata a San Salvo come ospite d’onore della serata, e infine Diego Marangon, della libreria Casella di Ventimiglia.

E se per inventare il personaggio di Bianca mi sono servita un po’ di mia madre, mi piace pensare che anche lei ha girato l’Italia insieme a me, e forse ha visto posti nuovi….