Rita Lopez, e il suo Fuori da ogni tempo
Rita Lopez, con questo suo nuovo romanzo dal titolo Fuori da ogni tempo, ci ha regalato una storia avvincente, da cui è difficile staccarsi e si fa leggere tutta d’un fiato. La protagonista, Beatrice, è un’archeologa per passione, a cui dedica un tempo strappato alle attività quotidiane, ai figli, a un lavoro di segretaria in una scuola che le serve per vivere. All’età di quarant’anni ha avuto il coraggio di reinventare quella che sembrava destinata ad essere la propria vita, fatta di molti doveri e di qualche rimpianto. Una vita che aveva scelto con la spavalderia della giovinezza e che l’aveva travolta con l’inesorabilità di un destino scelto da altri. Fino alla svolta, alla decisione di riprendersela tutta quella vita, che le era sfuggita dalle mani, ricominciando dagli studi interrotti e prendendo quella laurea in archeologia, la sua antica e mai sopita passione. All’inizio della storia la vediamo addetta agli scavi sul Palatino, una miniera inesauribile di scoperte, grandi e piccole, come avviene negli scavi. Non può saperlo, ma proprio lì sotto quegli strati che sta scavando si è svolta la vicenda di Cornelia, Vestale consacrata al Tempio. E l’autrice ci conduce dentro questa seconda storia che racconta della giovane diventata Vestale contro la sua volontà, contro i suoi sogni di bambina e di adolescente. Le due donne hanno calpestato la medesima terra, Cornelia perde un piccolo dado da gioco che Beatrice ritrova, una medesima farfalla dalle ali gialle vola loro intorno quasi attraversando il tempo, e unendole nella stessa determinazione a riprendere in mano la propria vita. Leggendo facciamo il tifo per loro, ci auguriamo che entrambe ci riescano, tremiamo negli inciampi in cui incorrono. Coprotagonista è la madre di Beatrice, che incontriamo da subito come colei che rimprovera la figlia di aver abbandonato gli studi, di essersi accontentata. Poi via via entra nella spirale dell’Alzheimer, ma anche da quel buio che la sta portando via sarà ancora in grado di consegnare alla figlia una sorta di passaporto che potrà condurla in salvo. Non voglio rivelare troppo della storia, che mi auguro leggerete. Rita Lopez l’ha confezionata anche con le passioni che, per chi la conosce, sono le sue, e con la fedeltà ai luoghi della propria nascita; ma questo avviene ogni volta che si scrive e alle nostre personagge regaliamo un po’ delle emozioni che ci nutrono. E’ accaduto anche negli altri suoi libri, e questo regala loro quel tocco di autenticità che ci fa appassionare ancora di più alla storia.
Fuori da ogni tempo, Besa edizioni, 2021